Acconciature e merletto

 

Questa elegante acconciatura raccoglie tra I broccoli una sottile trina insieme ad un vermiglio nastro di velluto. Ritratto di Louise d’Orléans, regina del Belgio, Winterhalter 1841.

 

Acconciatura realizzata con un bordo di merletto e fiori azzurri coordinati all’abito.

Ritratto di Louise d’Orléans - regina del Belgio, William Charles Ross – 1846 (Royal Collection)

 

Particolare del dipinto “Il ramoscello di Dante” Gabriel Rossetti, 1865

Una lunga fascia di merletto eseguita con filo dorato e verde chiaro si insinua tra la fulva chioma.

 

 

 

Acconciatura formata da un nastro di merletto che partendo dalla sommità del capo si appoggia ai lati del viso con una ricca arricciatura fermata da fiori e foglie. Ritratto di Magdalena Ross realizzato da William Charles Ross (acquarello su avorio)

© Victoria and Albert Museum, Londra

 

Ritratto di Madame Pouchet, moglie del dottor Archimede Pouchet, un amico di Gustave Flaubert. Dipinto da Joseph Court nel 1849. Beaux-Arts Museum, Rouen, France

 

Ritratto di Elizabeth che sposò Edward Pickering nel 1854. (magnate delle ferrovie), Scuola vittoriana.

Elizabeth indossa un’acconciatuta con vistose barbole di merletto, realizzato con la tecnica del “Rinascimento

”, e ai lati del volto due vistosi tralci formati da ramoscelli e campanule colorate.

 

 

 

 

 

 

Maria Adelaide di Francia, 1787 ritratta da Adelaide Labile Guiard, Reggia di Versailles.  In quel periodo andava di moda questo tipo di acconciatuta formata da una vistosa cotonatura, i capelli venivano incipriati con polvere di riso profumata, da sembrare ingrigiti e sulla sommità veniva posto un merletto leggerissimo da non schiacciare l’impalcatura di capelli. Cento anni prima alla corte di Versailles era di gran voga un altro tipo di alta acconciatura chiamata “ A la Fontages”.

 

Marie Angelique de Scorailles, Duchessa di Fontages

 

Maria Luisa di Parma regina di Spagna, 1789

Una estrosa acconciatura formata da due ventaglietti di merletto e un uccellino al centro. Tra le innumerevoli stravaganze che la moda proponeva nell’epoca vittoriana, era proprio un must agghindare acconciature, cappellini, cuffiette, con uccellini imbalsamati e piume di tutti i tipi. Il largo uso di piumaggi per la decorazione, nel periodo a cavallo tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, causò la morte di decine di migliaia di uccelli, soprattutto in Florida, ad opera di cacciatori. Contro questa pratica si levarono le voci di molti ambientalisti del tempo, fra cui Harriet Hemenway, fra le fondatrici nel 1886 della Massachusetts Audubon Society, che si schierò pubblicamente contro il massacro commerciale degli uccelli per confezionare cappelli femminili e la giornalista attivista americana Adeline Knapp.

 

Acconciatura proposta dal coiffeur Maintenon Croizat di Parigi nel 1860, tratto da “La mode illustrée”. Si tratta di una ricca acconciatura formata da una fitta increspatura di merletto che incornicia tutto il volto e da lunghe barbole. Vista dal dietro si possono vedere alcune roselline e delle foglie tra l’increspatura e tra lo chignon.

 

 

“La Mode illustrée: journal de la famille”nel 1862

 

 

Questa fascia con piume, ha nella parte inferiore una piccola sacca di rete ricamata o merletto e serve per raccogliere i capelli. “La Mode illustrée: journal de la famille”nel 1862

 

Due coroncine di velluto, la prima con increspature e barbole di merletto, la seconda ha un merletto che si interseca tra il fiocco. “La Mode illustrée: journal de la famille”,1862.

 

 

 

Acconciatura per riunione di sera, sulla sommità del capo ci sono dei nastri di taffetà guarniti di merletto, tratto da” Il collaboratore delle dame, giornale speciale di lavori da donne”, 1859

 

 

Acconciatura confezionata con nastri di seta o taffetà e un merletto. Tratto da Harper's Bazaar, 1872

 

 

 

Home page

Torna Accessori