Caterina II
Dalla biografia
scritta da Carolly Erickson
abbiamo estrapolato i vari passaggi dove il merletto si lega a questa grande
regnante.
“Il giorno delle
nozze si avvicinava (matrimonio tra Pietro III e Caterina II)….il personale doveva essere vestito con abiti preziosi,
giacche e pantaloni di velluto decorati d’argento, eleganti parrucche, calze di
seta e polsini di pizzo.” (
pag 81)
Pietro
e Caterina
“Era veramente un
misero esemplare di uomo (si parla del fisicità di Pietro)………Le
giacche costose, i pizzi pregiati e i bottoni di diamanti non riuscivano a
migliorare il suo aspetto”. (pag 83)
Pietro
III di Russia, 1745
Pietro
Antonio Rotari
Museo Hermitage, S. Pietroburgo, Russia
“Le cameriere sfilarono
a Caterina il pesante vestito nuziale e le fecero indossare la soffice camicia
da notte orlata di pizzi”. (pag88)
“Spendeva comunque in
modo eccessivo, come se le sue risorse non avessero fine, in orli di seta,
pizzi leggeri, raffinati ricami e ghirlande di boccioli di rosa”.( pag 93). (Si
parla dell’abbigliamento dell’imperatrice Elisabetta I che governò
Elisabetta
I di Russia, figlia di Pietro il Grande
“Si muoveva impettito
negli appartamenti di Pietro con i polsini orlati di pizzo e i fermagli delle
scarpe luccicanti di diamanti” ( pag 116). ( Si parlka
di Nikolaj Koglokov, ciambellano di Pietro)
“Non possedeva un
guardaroba sufficiente………….. Ma i suoi velluti e i suoi
broccati con pizzi svolazzanti apparivano comunque squallidi rispetto ai
completi sgargianti dei nobili di rango più elevato”. (Pag
166, si parla di Caterina)
“Hambury
Williams (ambasciatore inglese) rimase strabiliato dalla quantità di pizzi
d’argento e di ricami dorati, di piume ondeggianti e di gioielli sfavillanti
che le donne usavano per adornare i loro vestiti”.( pag 166) (questo accadde a
San Pietroburgo durante una grande festa in suo onore)
Hambury
Williams
John Giles Eccardt, National Portrait Gallery
“L’imperatrice era
morta da quasi sei settimane: il suo corpo imbalsamato e rivestito di un abito
di pizzo con ricami d’argento” (pag 220)
“Di fronte alla madre
si presentava vestito in modo sontuoso, ricoperto di gioielli e accessori
sontuosi: cascate di pizzi gli ornavano il collo e i polsi, le fibbie delle
scarpe erano diamanti scintillanti, i bottoni erano splendidi rubini” ( pag
315, si parla di Paolo figlio e successore di Caterina)
Paolo I
figlio di Caterina
“Il falso imperatore (il
ribelle Pugacev) stava cambiando atteggiamento………….adesso
la sua corte si vestiva con giacche rosse cariche di merletti mentre lui si
mostrava ai seguaci con in mano uno scettro e un’ascia d’argento”. Pag. 336
“Potemkin
irruppe all’improvviso a corte………………………….suonava come
un affronto davanti alla leziosaggine dei cortigiani abituati a nascondere i
loro difetti con bende, parrucche e metri di pizzo spumeggiante e profumato”. Pag 340
“Nel marzo del 1774
il ribelle Pugacev, impettito nella sua giacca rossa
ornata di pizzi, fu attaccato e sconfitto definitivamente”. Pag. 343
“Aveva sovvenzionato
(Caterina) il commercio marittimo, fatto erigere concerie, fabbriche per la
produzione di candele, biancheria e manufatti di seta. Con il suo aiuto, furono
convocati esperti dalla Francia per insegnare agli artigiani imperiali a
migliorare la tecnica della tessitura di arazzi, del ricamo e della produzione
di raffinate porcellane”. (pag. 349)
“Le piaceva andare a
letto presto, leggere o ricamare un po, e poi prepararsi per la notte”. Pag. 356
“Come scrisse la sua
corrispondente, madame Bielle, Caterina “ con una mano emanava le leggi e con
l’altra ricamava”. Pag. 366
“Potemkin
era molto brillante. Nelle apparizioni pubbliche indossava una uniforme di gran
maresciallo; “era ricoperto di decorazioni e brillanti”, come scrisse Ségur, “ pizzi e ricami, e portava i capelli incipriati e
arricciati”. Pag. 389
“Quando il tempo era
rigido, trascorreva il pomeriggio a palazzo a leggere e ricamare, con gli
occhiali e una lente di ingrandimento, o ad ascoltare Zubov
che le leggeva i giornali stranieri.”Pag. 417