Tignes-Savoia
A Tignes
si parla per la prima volta di merletto nel 1759. Alla fine della seconda
guerra mondiale le merlettaie scomparvero per riapparire nei nostri tempi.
Nella vallata si realizzavano
merletti anche per sette otto ore al giorno specialmente d’inverno quando
le attività montane si fermavano. Le abitanti di Tignes
non avevano il privilegio di ornare i loro costumi con questo merletto, ma lo
vendevano ai paesi delle Alpi e in Piemonte. Questo lavoro portava un po’
di denaro, ma non era mai compensato nella giusta maniera, come tutti i lavori
femminili dell’epoca. Il massimo splendore si ebbe nel XIX secolo per poi
iniziare un declino e arrestarsi verso la fine della prima guerra mondiale.
Tignes è il paese a cui si fa riferimento per il
merletto savoiardo, qui le donne hanno lavorato molto sul tombolo per abbellire
ed ornare i loro caratteristici abiti tradizionali composti spesso da una
cuffia con merletto pieghettato sul bordo esterno.
Merlettaie
di Tignes con il classico tombolo a cerchio
« La mariée de
Tignes », Sandrine Orisio
Il costume tradizionale
della sposa di Tignes
è composto anche da una
cuffietta di pizzo ornata di nastri
Ad’Annecy c’è un ecomuseo
nato per riscoprire le arti tradizionali della Savoia, dal merletto all’intaglio su legno.
Françoise Monneret
Françoise Monneret è
un’esperta del merletto di Savoia, ha scritto alcuni libri
sull’argomento correlati di storia e di molti schemi. Nel
Françoise Monneret ha
lavorato nel prêt-à-porter di lusso per
10 anniElle enseigne ensuite pendant 30 ans
l'industrie de l'habillement., ha poi insegnato per 30 anni
nell'industria dell'abbigliamento. A l'occasion
des journées du patrimoine en septembre 1993, elle découvre la
pratique de la dentelle aux fuseaux.In occasione delle Giornate del
Patrimonio nel mese di settembre
Après
avoir appris quelques dentelles d'Europe, elle découvre par hasard dans
une brocante, une carte postale des dentellières de TignesDopo
aver appreso la tecnica dui alcuni merletti europei
ha scoperto per caso in un mercato delle pulci, una cartolina di pizzo di Tignes.
Ses origines alpines la poussent à
rechercher cette dentelle complètement oubliée. Le sue
origini alpine l’hanno spinta a cercare il pizzo completamente
dimenticato. Questa ricerca l’ha portata a scoprire
400
pezzi. Attualmente dà lezioni e con i suoi libri cerca di salvaguardare
un patrimonio sopito per molti anni.
Libri sul
merletto di Françoise Monneret
La dentelle in crine di cavallo di Megève
Verso la metà del XIX secolo a Megève c’erano 110 merlettaie che producevano
ogni anno
Presso il Museo del
costume e del libro di Queyras si può vedere
l’esibizione di una merlettaia al lavoro.
I testi e le foto sono dell’autrice
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