Da l'Arena del 12
Febbraio 1998 (articolo di M. P.)
DENTRO LA CITTA'
«Ad Majora» festeggia i tre anni e va in Internet
con la rete civica
Quest'anno festeggia il terzo compleanno, fa passi da gigante e a giorni entra
nella rete civica veronese, il sito scaligero Internet per la diffusione di
tutto ciò che fa cultura a Verona. E 1'associazione femminile Ad Majora di Via San Mamaso 16,
una corporazione che conta oltre 400 socie più un centinaio di sostenitrici e
si dedica allo studio, al rilancio e alla realizzazione di oggetti
artigianali tipicamente femminili secondo 1'obiettivo delle amiche
fondatrici: Annunziata, Marina, Monica, Paola, Roberta e Teresa. «Riceviamo
telefonate da tutt'Italia da parte di gente che vuole consigli, scambiare
opinioni e confrontare esperienze», spiegano le ragazze di Ad Majora, che ci tengono a sottolineare che sono gruppo
senza gerarchie come in una famiglia. Ed è simile a una casa il loro «covo»
nel cuore storico di Verona, dotata di piccola biblioteca a libera
consultazione. In totale una sede di tre stanze arredate in stile folk
inglese: un laboratorio per costruire i manufatti, la camera per i corsi di
cucito e ricamo e la segreteria, più il servizio e un cucinino. Una
cassaforte di creatività questa «bottega rinascimentale» che espone ogni anno
a dicembre le proprie realizzazioni. Una fucina senza scopo di lucro nata
dall'esigenza di riunire le donne che intendono esprimersi attraverso
passioni apparentemente cadute in disuso e invece strumento di comunicazione,
arricchimento e crescita umana. Il tutto articolato attraverso i corsi di
patchwork, sfilature, ricami a fili contati e punti di riempimento, punti
base e intaglio punto croce, rete di Modano, ricamo a filet, tombolo, pizzo e
merletti, taglio e cucito maglia, ricamo su maglià,
stencil, cartonage decoupage
bidermeier, pasta di saje
e composizione fiori secchi, vetrinette in miniatura bambole in stoffa,
paralumi, scatole decorate cuscini, abiti di carnevale, presepi in tela di juta
e ultima novità tappeti ad asole e nodi,conla
professoressa Luciana Pierangeli della scuola Bon Brenzoni. Corsi che Ad Majora
propone al mattino, tutti i pomeriggi e in orario serale dopo cena (per
iscriversi telefonare al 596509 . «Uno dei nostri punti di forza è la scuola
di tombolo e merletto, arti che rischiano di scomparire», spiega 1'insegnante
Annunziata, «con le allieve ne studio anche le origini. Chi vi si dedica non
vuole più lasciare il corso e le principianti dopo la sesta lezione, sanno fare
un lavoro di tutto rispetto». Ad Majora significa
inoltre organizzazione di conferenze, vanta un bel curriculum editoriale con
1'editrice Demetra per i volumi Bomboniere, Punto croce e Natale, punto croce
in cucina, punto croce e bambini, 1'arte di creare bambole di stoffa , e la
partecipazione all'enciclopedia Creare donna. Ci interessa crescere ogni
giorno e il nostro slogan è Internos, che dà il
nome alle due ore settimanali di gruppo di lavoro dedicato alle socie che
sentono 1'esigenza di staccare dalla routine per tornare alle loro arti
insieme alle altre donne». (m.p.)
http://www.associazioneadmaiora.it
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