La scuola di merletto di Olgiate Comasco è sorta nel 1984
per iniziativa delle Signore Sandra Taiana e Adele Molteni Porta allo scopo di
recuperare e diffondere le tecniche di lavorazione del merletto a tombolo
canturino.
Nel 1991 si è costituita l'Associazione Fili e Colori per garantire una
continuità di studio nei disegni e nelle forme da eseguire su ceramiche per
l'accostamento al tovagliato e all'arredo della casa. Il numero delle allieve è
andato via via aumentando e nelle sue fila annovera parecchie bimbe dagli otto
ai dodici anni.
Il lavoro costante ha permesso una crescita notevole di interesse e di lavoro
tanto da consentire la preparazione di mostre e la partecipazione a concorsi
internazionali. Dalle allieve vengono utilizzati i disegni classici della
tradizione canturina, ma si tenta la sperimentazione di disegni nuovi che sono
giunti a riprodurre anche opere pittoriche astratte.
L’Associazione era presente alla Terza
edizione del” Forum Internazionale del Merletto e del Ricamo” organizzato
dall’Associazione Italia Invita, 2007
L'impegno dell'Associazione, oltre alla promozione di espressioni più vicine
alla nostra epoca, è volto al recupero delle tecniche territoriali anche
dimenticate. Il ritrovamento di un testo inglese "milanese lace" ha
permesso la riproduzione di punti ormai persi, ma tanto belli da essere inseriti
nell'esecuzione di un elaborato che è stato presentato ad un concorso
internazionale.
L'Associazione ha ricevuto molti premi sia per gli elaborati presentati a
concorsi internazionali sia per l'impegno nello studio e nello scambio con
altri Paesi (esempio la presenza nel 2001 della presidente Sig.ra Sandra Taiana
in Giappone in qualità di rappresentante italiana nella rassegna delle Arti
Minori).
Il più grande riconoscimento, ricevuto nel 2000, è quello relativo al concorso
internazionale di Sansepolcro. In questa occasione la scuola ha ricevuto la più
alta onorificenza assegnabile: la medaglia del Presidente della Repubblica
Italiana. La commissione, all'unanimità, ha decretato vincitrice l'opera
"Mundus denticulatus" per il migliore elaborato ispirato al terzo
millennio: avanguardia, sperimentazione, provocazione, rinnovamento.