Barbara vom Elterlein Uthmann (1514- 1575) Barbara
nacque nei dintorni di Annaberg in Sassonia,
Germania, ai confini con la repubblica ceca. Proveniva da una famiglia
agiata, il padre era funzionario del duca Giorgio di Sassonia per le miniere,
e dedito all’estrazione mineraria. Si sposò all’età di 15 anni con Christoph Uthmann ed ebbe 12
figli, la sua abitazione si trovava nella piazza di Enneberg
al numero 8. Rimasta vedova all’età di
39 anni continuò l’attività mineraria del padre e iniziò la sua attività
insegnando, producendo e vendendo i merletti. In un periodo di crisi delle
miniere di Erzebirge, il merletto venne prodotto a
livello industriale nelle case, grazie
alle sue iniziative da geniale imprenditrice, occupando 900 donne e giovani.
Si dice che apprese l’arte del merletto da una nativa del Brabant,
una protestante fuggita alle persecuzioni dell’inquisizione spagnola. Fonti
storiche testimoniano che fornì i suoi preziosi manufatti alla corte sovrana
sassone di Dresda. Aveva un grande merito nel rinnovare i disegni che presto
si diffusero anche nella parte ceca dei Monti Metalliferi. Barbara portò
modifiche anche sugli attrezzi da lavoro, modificando la struttura dei
fuselli, facendoli ricoprire da un guscio di legno che proteggeva il filo
avvolto sul fusello, dallo sporco delle mani. Questo tipo di fuselli si trova
ancora oggi solo in quelle zone, in nessun’altra parte del pianeta si puo’ trovare in uso. Caratteristici fuselli che ricoprono il filo per proteggerlo
dallo sporco e dall’usura durante la lavorazione Ad Annaberg viene
ricordata come una grande benefattrice e molte leggende ruotano attorno alla
sua persona. Quando morì, venne sepolta nel cimitero di Annaberg
con grandi onori. Statua situata al centro di una fontana nella Piazza ad Annaberg Sulla sua
tomba c’è un’iscrizione: “Qui giace Barbara Uthmann,
morta il 14 gennaio 1575, a lei si deve l’invenzione del merletto, nel 1561
fu la benefattrice di Erzgebirge” (in quell’anno
aprì la scuola di merletto ad Annaberg). A tale
data risalgono i documenti che attestano questi fatti. Tomba di Barbara Uthmann In un antico libro ci sono diverse contraddizioni
su Barbara Uthmann, alcune date non coincidono,
quindi non si sa bene se le notizie sono fondate o meno. E’ vero che la Uthmann al suo tempo era un importante personaggio, ma
non ha inventato l’arte del merletto. Il dubbio l’ha manifestato Bury Palliser, studiosa del merletto, la quale scrive sui suoi
libri che la Uthman è vissuta ad Harz e non in Erzgebirge. Ad Harz, il merletto era
arrivato da Erzgebirge attraverso i minatori
molto tempo dopo. Quindi potrebbe aver appreso l’arte dalle persone di Erzgebirge nel lungo periodo delle miniere d’argento. Ad Enneberg, ancora
oggi, si respira aria di merletto. Tutti gli anni, a settembre, si svolge
"Annaberger Kloeppeltage":
sono degli incontri che ruotano attorno ad una mostra, tutta dedicata al
merletto con opere originali nella foggia e nel disegno. Si possono vedere le
merlettaie al lavoro e acquistare tutto il materiale necessario. Presso il
Museo “Adam Ries House”
ci sono testimonianze della vita di Barbara, conservate come reliquie. Una
veduta panoramica della mostra del 2017 con alcune opere esposte Su questa
grande imprenditrice d’altri tempi sono stati dedicati
alcuni scritti che raccontano ancora oggi, il mito
ricordato come un esempio. Brand Lahl ha curato una
scrupolosa biografia sulla Uthmann e ne ha scritto un libro
uscito nel 2014. Un libro edito nel 1987 scritto da Regina Hasted Una raccolta di documenti tratti da una conferenza organizzata nel 2014 in occasione del 500° anniversario
della nascita di Barbara Uthmannovè,
in collaborazione con la città di Annaberg-Buchholz, a cura
di Katja Margarethe Mieth. “Donne famose della Sassonia“, tra i vari profili
femminili c’è anche Barbara |