" Renda do bilros in
Brasile" Il merletto in Brasile è arrivato dalle donne portoghesi e da quelle
dell'isola di Madeira e Azzorre. I loro mariti e fratelli erano pescatori e
marinai, solcavano i mari fino alle coste del Brasile e dell'isola di Santa
Catarina. Le prime donne brasiliane che appresero
l’arte del merletto erano indigene e un detto popolare dice che dove c'era pesce
da pescare, là c'era anche il merletto. Un tempo si facevano i merletti
usando le fibre del banano^. Soltanto la costanza nel tramandare di
generazione in generazione ha fatto in modo che il merletto ancora oggi venga
realizzato e sia vivo nel nord-est del Brasile. Monumenti dedicati
alla merlettaia a Fortaleza e Aquiraz (Ceará) Le giovani comunque non sono ben disposte ad apprendere questa arte che
ormai viene portata avanti dalle persone più anziane. Sul mercato
brasiliano c’è molta difficoltà a reperire il materiale per questo tipo di
lavorazione, mancano libri specializzati, spilli, filati, tomboli. Quindi le
merlettaie si devono costruire da sé gli strumenti del mestiere. Le zone più
significative dove si pratica ancora questa lavorazione sono: Pernambuco,
Aracati, Paracuru, Cascavel, Fortaleza, Guarapari, Recife, Iguape, Acarau,
Trairi Aquiràz, Santa Catarina, Barra do Jocu. Marina,
appassionata merlettaia ci ha inviato una lettera dove
descrive la situazione attuale del merletto in Brasile. Il tombolo cambia nome in base ai paesi dove le merlettaie
vivono: Palma (dalla palma di noce di cocco), ragno, siri. La denominazione
dei punti è molto varia: caracol (lumaca), carocinho de arroz (chicco di
riso), flor de goiabeira, meia-luna (mezza luna), bico de pato (becco d'oca),
traca (traccia), barata, estrada de ferro (ferrovia), margarida (margherita),
tijolinho, ecc. Il disegno di cartone si chiama cartão o desenho. Le giovani che si avvicinano a questa nuova arte iniziano con 12
fuselli poi con l'esperienza si arriva a 36 o 64. Iguape, si trova a 50 Km. da Fortaleza, è un paese dove
le donne, si dice, nascano già merlettaie "Rendeiras". Rendeiras di Cearà (Courtesy by Marina)
L'immagine di Cearà è
sempre stata legata alle donne che lavorano il merletto che è conosciuto
come "renda de bilro" o renda da terra perchè la lavorazione
avviene in una posizione da inginocchiate a terra. E' un’attività
esercitata da molte donne del luogo e la sua produzione è distribuita in
tutto il litorale. Oggi, le merlettaie dello stato di Cearà danno un
grande contributo all'economia oltre che all'attività della pesca. La prima
donna di Cearà che venne in Europa e dimostrò la sua arte nel merletto,
fu nel 1748. In questo stato, presso Lagoa da Encantada c'è la tribù
indios dei Payaku, formata da 220 persone. Le donne si dedicano anche al
merletto. Giovani
merlettaie ( 1976 Bahia- Brazil), Coutesy by Lilita Cerquiera A Guarapari,
un tempo non c'era casa dove non ci fosse una merlettaia intenta nella
lavorazione del merletto. Le merlettaie lavoravano davanti al portone di
casa, per sfruttare tutte le ore di luce, quando non c'era l'elettricità. Nel
1949 era ancora in vita, una merlettaia di 120 anni, aveva tre sorelle e
tutte e quattro avevano appreso l'arte del merletto dalla madre, che era
stata una famosa merlettaia. Un tempo, quando i collegamenti tra le
città non erano facili come oggi, c'era chi si dedicava al commercio dei
merletti, comprandoli e rivendendoli; oggi le merlettaie vendono direttamente
le loro opere anche per posta. Rispetto ad un tempo, le merlettaie sono
diminuite del 90% e le giovani donne non amano cimentarsi con i fuselli. Per il turista che arriva in questo luogo, esso gli appare come una
magia: le case si affacciano sulla baia azzurra, le donne che lavorano al
tombolo, gli uomini che sistemano le reti da pesca e intorno aleggia una
atmosfera di calma e serenità. Molte merlettaie amano lavorare con calma e
tranquillità, altre cantare e altre recitare dei versi. In questa zona il tombolo viene riempito con le foglie secche
dell'albero di banane e i fuselli vengono fatti anche dalle stesse merlettaie
o da persone che poi li rivendono. I bilros o fuselli sono realizzati da una
asticciola che porta ad una estremità, il seme di una noce di cocco fatto a
pallina che cresce nella zona, e dall'altra un'altro piccolo seme di
piripiri. Le merlettaie si tramandano i fuselli come patrimonio di famiglia. Per quel che riguarda lo stile e il disegno, si cerca di portare
delle innovazioni, i punti principali sono:matachim, aranha, pano aperto,
pano fechado, pano baiano, trancinha, trocadinho. Nello stato di Piauì nel giugno del
2009 è stato inaugurato il museo del merletto. L’aver ottenuto uno spazio
dedicato alla conservazione , ricerca e insegnamento del merletto è stata una
grande conquista per le merlettaie e per tutta la comunità. Nella regione di Santa
Catarina, il simbolo del paese sono le barche dei pescatori e le
merlettaie (tejedoras de puntillas). C'è una "Casa das Rendeiras"
dove si possono acquistare i merletti. A sostenere la tesi che a Santa
Caterina si fa il merletto da parecchi anni, il Victoria & Albert Museum
conserva un documento importante datato 1919. © Victoria and Albert Museum, London Pagina contenente campioni di merletto fatti a mano e meccanici. Il
documento porta l’intestazione della società AREIAS & CIA, Rio Grande.
C'è una scritta a penna “Questi sono pizzi importati” al di sotto della quale
sono attaccati 14 campioni di merletto in cotone bianco (presubimilmente
meccanici). Di seguito una seconda iscrizione "Questi sono i merletti
fatti a mano di Santa Catharina" sotto la quale sono attaccati 8
frammenti di merletto a fuselli. La regione di Parnaìba,
terra conquistata nel passato da spagnoli e portoghesi, è famosa per molte
forme di artigianato, tra queste spicca il merletto a fuselli. Le rendeiras con i grandi cuscini ricoperti di
tessuti molto colorati come lo spirito brasiliano Sede dell’Associazione delle merlettaie di Morros
da Mariana alla “Casa das Rendeiras” a Ilha Grande nello stato di Parnaibà Nella primavera del 2018 l’Associazione ha ricevuto la medaglia al
merito Legislativo Comunale come riconoscimento per aver offerto un servizio
di rilevanza culturale per il paese. L’Associazione fondata nel 1992, da
lungo tempo ha mostrato vivo interesse
verso eventi legati alla moda a livello nazionale e internazionale. In
occasione del secondo mandato del Presidente Lula, la First Lady Marisa
Leticia ha indossato un abito giallo con uno spolverino dello stesso colore
tutto di fiori realizzati a merletto a fuselli. Fiori
a mezzo punto realizzati a fuselli per l’abito della First Lady Marisa
Leticia Lo stilista del completo è Walter Rodrigues e le artigiane
esecutrici delle miriadi di camelie (1500) a mezzo punto sono state 25
merlettaie di Ilha Grande. Dopo questo evento le merlettaie hanno avuto molti
ordini da parte delle future spose che volevano sposarsi coperte da camelie
di pizzo. In molte occasioni pubbliche, la moglie del
presidente Lula ha indossato abiti e accessori che mettevano in risalto
l’artigianato del suo paese.
Dieci merlettaie a Ilha
Grande si sono riunite nella “Cooperativa delle merlettaie del delta
di Parnaibà” e vendono i loro prodotti ai turisti che in questa regione,
lungo il delta del fiume Parnaibà fanno lunghe escursioni e la sede della
Cooperativa è una tappa interessante per conoscere le tradizioni brasiliane. Cooperativa
delle merlettaie del delta di Parnaibà I disegni dei merletti si sono rinnovati
inserendo elementi che rappresentano la fauna marina della zona protetta del
delta del fiume. Inserimento
nei nuovi disegni della stella marina, tartaruga, cavalluccio marino Anche nella città di Maceiò (ha ricevuto il titolo di Capitale americana della
Cultura) si possono veder le merlettaie chine ed intente sul loro tombolo. Nello stato di Maranào
la più alta forma di artigianato è il merletto e si riconosce alle donne
maranhensi la bravura e la costanza nel continuare questa forma di
artigianato artistico. Presso Lagoa di
Conceição c'è una zona dove un tempo le
merlettaie vendevano i loro merletti, una delle più grandi tradizioni
dell'isola. Nonostante ci siano ancora oggi circa 100
"rendeiras"( merlettaie), in questo paese, le giovani non sono
interessate a portare avanti questa arte, ma si dedicano ad altri lavori, più
redditizi. Si calcola che per fare un merletto lungo 3 metri, si impiegano
circa 6 mesi lavorando parecchio, per poi guadagnare circa R$ 300,00.Nel 1971
presso la Camera del Consiglio ci fu una controversia nella quale il
Consigliere Dakir Polidoro sosteneva che il merletto era una attività
industriale, non artigianale, pertanto non urgevano tutele per conservare la
tradizione di questa lavorazione. Alcune di queste brave merlettaie continuano la
lavorazione, convinte del loro sapere e della loro arte. La loro tecnica le
ha portate a realizzare circa 50 tipi di punti. Fra loro c'è la Signora Norméia Barcelos
Felisperto, di 55 anni. come tutte le altre merlettaie apprese l'arte dalla
madre all'età di 5 anni. Poi c'è la Signora Silvia Maria Vieira di 42 anni
specializzata nella "renda da arco"; lei terminò un merletto in 6
mesi, lavorando 8 ore al giorno. Per il suo, lavoro chiese R$ 500,00, ma è
stato molto difficile trovare un compratore. Merlettaie brasiliane (1998) Mercato del merletto a Recife (Brasile) Curiosità ·
Il Brasile omaggia il
lavoro della merlettaia con una danza “La Dança da Mulher Rendeira”, le
ballerine si muovono ad un ritmo allegro sempre con il tombolo in mano. Si puo’
visionare un video su Youtube all’indirizzo
http://www.youtube.com/watch?v=wjTX1SNvmi4 ·
“Mulher Rendeira” è una canzone brasiliana scritta nel
1922, è stata eseguita in 120 versioni. ·
Nel 1974 è uscito in Brasile un francobollo raffigurante
un merletto e nel 1976 e 2000 raffigurante una merlettaia. ·
In Brasile venne stampata una moneta di 10.000 cruzeiros
con l’immagine della merlettaia. ·
Lo stilista brasiliano, Walter Rodrigues, rimase colpito da
un'immagine del XII secolo, che lo ispirò a realizzare degli abiti con
applicazioni di merletto a fuselli in filato color nero. Recentemente ha
portato una sua sfilata in Francia. ·
·
Nel Museo di arte Moderna a San Paolo del Brasile c’è un
quadro di Renoir, risalente al 1877; ritrae la contessa Melanie de
Pourtalès con un abito ornato da un
bel merletto. Il dipinto assume un forte fascino ed emana eleganza e
piacevolezza nell’ammirarlo. Eila Ampula ha dedicato questo
pannello, con la tessitura a mano, a tutte le merlettaie brasiliane. Locandina di un Campus universitario
brasiliano Nella cerimonia di
chiusura delle olimpiadi di Rio 2016 è stato dedicato alla renda de bilros (
merletto a fuselli), uno spettacolo di danza. Un merletto che crea una scenografia mozzafiato,
al centro è stata messa la merlettaia con il cuscino. La rendeiras al centro della scenografia ^Clifford, C. R. The Lace Dictionary, Clifford
& Lawton, 1913 I testi sono dell’autrice frutto di una lunga e
accurata ricerca. E’
vietata qualsiasi forma di riproduzione, anche parziale, di questa e di tutte
le pagine del sito. Ringraziamenti Per il contributo nella realizzazione di questa
pagina ringrazio vivamente Marina, il Signor Angelo Zucconi e i siti: http://jangadabrasil.com.br/junho58/of58060c.htm http://afnb-bsb-colecionismo.blogspot.it/2010/08/mulher-rendeira-cr-1000000.html Videografia https://www.youtube.com/watch?v=6_BFyM4cIvw https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=r4TFHid6gIs https://www.youtube.com/watch?v=g61f233XLiE https://www.youtube.com/watch?v=45ZnbfmBTYk https://www.youtube.com/watch?v=qmeL7uAjSOc https://www.youtube.com/watch?v=IQ0OsJ1SnZE |