Questo articolo è apparso sul
Gazzettino di Venezia, mercoledì 15 dicembre 2004
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Sono stati consegnati,
nella sede dell’Istituto d’Arte, i diplomi di partecipazione del corso,
finanziato dalla Regione Veneto e promosso dall’associazione culturale “El leon in Moleca”,
dedicato ad insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori di Venezia
per l’apprendimento delle tecniche di base della lavorazione del merletto ad
ago di Burano.
L’associazione, da anni impegnata con iniziative dedicate alla
rinascita del merletto buranello, si è riproposta con
questo corso, tenuto da Maria Luisa Severi, di insegnare alle docenti
interessate le tecniche basilari della lavorazione ad ago affinché possano
trasmetterle ai propri allievi,indirettamente alle loro famiglie. “Il nostro
obiettivo è quello di trasferire la conoscenza della tecnica dai docenti agli
alunni, applicata naturalmente a materiali diversi –spiega Maria Luisa Severi-
l’importante è che non vada persa questa tradizione importante nel territorio”.
Il corso, partito a dicembre e terminato lo scorso aprile per la durata di 45
ore totali, si è tenuto nelle aule dell’Istituto d’Arte ed è stato seguito da
dieci insegnanti.
“Lo scopo è che queste corsiste facciano da volano nei confronti
dei loro alunni inserendo questi percorsi nei rispettivi piani di offerta
formativa –ha aggiunto il presidente dell’associazione, Leonello
D’Este, che insieme al dirigente dell’Istituto, Giorgio Chiavalin,
ha consegnato gli attestati- sensibilizzare i giovani è un modo per destare
curiosità verso un’arte che altrimenti rischia di non avere futuro”. Il
prossimo passo dell’associazione è quello di istituire una commissione di
maestre merlettaie che possa certificare il prodotto realmente fatto a mano.
Ecco le corsiste: Neda Nalin,
Marina Majcen, Manuela Trabuio,
Manuela Giordano, Chiara Moccia, Cecilia Trevisan,
Claudia Matticari, Toffanello
Jenny ed Elda Danese.
Manuela Lamberti