“ Bobbin lace " in Inghilterra
Acquarello
di Rowlandson Thomas che ritrae nel 1790 una serie di
scene di vita quotidiana, in questo particolare ci sono due merlettaie
sull’uscio di casa che lavorano con grande impegno. Royal
Collection Trust, Inghilterra
L'industria
del merletto in Inghilterra si è stabilita nel XVII secolo ed ha impiegato
numerosi uomini, donne e bambini. Nel periodo di grande splendore del merletto,
i bambini impiegati in tale industria erano molto piccoli, dai 5-6 anni.
I merletti venivano eseguiti in grandi cuscini rotondi e
piatti o grandi e cilindrici e le tecniche erano diverse a seconda del luogo di
provenienza. I grandi mercanti impiegavano diversi mediatori per acquistare i
prodotti e provvedevano personalmente al
materiale da distribuire alle merlettaie, dai disegni ai filati
per poi distribuirli alle merlettaie. Le abili merlettaie non erano costrette a
lavorare per uno o per l'altro mercante, ma sceglievano a seconda della varietà
dei disegni e fuselli che venivano proposti.
Nel 1636 Carlo I vietò l'importazione del merletto da
altri paesi ma nel 1662, questa legge venne abrogata dal Parlamento perché la
richiesta era molto alta e lo dimostrano il gran numero di merlettaie che erano
impiegate in questa manifattura: nel 1698 a Salisburgo erano 1081, 500 nel Bedfordshire, 336 nel Downton.
Quando Carlo II salì al trono, ripristinò la legge che vietava l'importazione
del merletto, ma lui stesso non rispettò la legge ordinando tre cravatte di
merletto a Venezia.
Defoe nel 1724, riferì che nei villaggi del Buckinghamshire, Hertfordshire
and Bedfordshire si praticava la lavorazione del
"merletto dell'osso". Si presume che questo nome derivi dal fatto che
i fuselli erano in osso. Nel Devonshire verso il XVIII secolo si produceva
dell'ottimo merletto e in seguito sia i disegni che la lavorazione hanno
ricevuto un impulso maggiore.
Un censimento del 1881 della città di Wirsworth,
ha evidenziato che erano ancora presenti 2 tornitori di fuselli, 1 disegnatore,
1 merlettaio e 1 merlettaia.
Merlettaia del Bucks e merletto antico del XVII secolo
Gli spilli di un tempo erano in ottone
perché non arrugginivano e molte merlettaie li decoravano con perline e avevano
dei rudimentali strumenti per avvolgere il filo sui fuselli. Il filato usato
era cotone o lino. I disegni erano fatti sulla pergamena che poi veniva cucita
ad un pezzo di panno e poi appuntata sul cuscino, questo veniva tenuto tra le
ginocchia o appoggiato su un cavalletto o sedia.
Merlettaie
inglesi
Scuola di merletto a fuselli sotto la
direzione di Rosa e Louisa Tebbs,
Londra, primi del ‘900°.
Merletto
a fuselli delle sorelle Tebbs
Fuselli inglesi moderni, lo si riconosce dall’alternanza
della dimensione delle perline, quelli antichi invece avevano le perline
della stessa dimensione. Alcuni fuselli antichi facenti parte di una
collezione composta da 13 fuselli in avorio, 86 in osso e 73 in legno, tutti
corredati dalle classiche perline, dono della regina Maria, XVIII-XIX secolo. ©
Victoria and Albert Museum, Londra I
maggiori luoghi di produzione sono stati: Honiton
(nel Devonshire), nell'Est Midland, Bedfordshire, Bukinghamshire, Oxfordshire e
l'Est Anglia. Merletti di Honiton Bedfordshire Il merletto nel Bedfordshire,
si pensa sia stato introdotto da Caterina d'Aragona sposa di Enrico VIII quando era prigioniera nel
villaggio di Ampthill nel 1531. Mentre attendeva
gli atti del divorzio da Enrico VIII, per trascorrere meglio il suo tempo,
probabilmente insegnò alle donne del villaggio l'intreccio dei fuselli. Si
è sempre collegato comunque il merletto alla povertà, già a partire dal XVI
secolo. Anche in questa regione i bambini venivano sfruttati moltissimo anche
negli orfanotrofi e sottopagati perché piccoli, ma il loro lavoro doveva
essere perfetto. I bambini cantavano spesso delle canzoni, al posto delle
parole c'erano i numeri che venivano equiparati ad un certo intreccio dei
fuselli. Il merletto in questa regione ha dato una grande fama a tutto il
merletto inglese. Qui si aprirono scuole molto rigorose rivolte ai
giovanissimi e la lavorazione continuò fino al XIX secolo, quando la moda e
la tecnologia erano in fase di grandi cambiamenti. L'invenzione del
merletto meccanico, fece cambiare automaticamente la qualità e la tecnica del
merletto fatto a mano, per potersi diversificare. La tecnica apportata fu
quella maltese e la trama doveva dare un effetto più rado. Nel 1890 il numero
delle merlettaie precipitò, si mossero associazioni e cooperative per
riportare il merletto in auge, ma i conflitti mondiali e le varie crisi
economiche trasformarono l'industria del merletto in un hobby per gli
appassionati di tale arte. Nel 1973 le merlettaie si ritrovarono e convennero che
se anche il merletto era diventato un hobby, questo aveva permesso la sua
sopravvivenza; già in quella occasione si sentì l'esigenza di formare una
associazione. Oggi nel Bedfordshire ci sono delle
vere artiste del merletto conosciute in tutto il mondo. Nel "Residencial College", tra molti corsi d'arte che
vengono offerti ci sono anche corsi di merletto. Bedford Regina
Vittoria con un prezioso abito, la gonna è interamente di merletto del Bedfordshire I centri maggiori del Bedfordshire
dove si è praticata l'arte del merletto sono: Bedford, Leighton Linsdale, Luton, Est Midland. Nel 1820, Thomas Lester mercante di merletti, iniziò una attività di progettazione e lavorazione del merletto. Lui era un grande artista e i suoi disegni erano unici nella ricerca ed originalità dei soggetti. Vinse diversi premi partecipando a mostre internazionali, anche in America. Insieme ad i suoi figli, verso il 1850, introdusse un nuovo tipo di merletto inizialmente conosciuto come “ Bedfordshire Maltese Lace”. Questo merletto nacque dal Buks Point, era un misto tra il Maltese ed il Cluny, doveva essere veloce da lavorare e difficile da copiare a macchina. Vennero introdotti nella lavorazione molti picot, non eseguibili a macchina. Tutto questo per combattere l’avvento del merletto meccanico che avrebbe portato in seguito, al declino del merletto in tutta Europa. La sua grande industria ha operato fino ai primi del ‘900 ed ha prodotto merletti pregiati di rara bellezza e qualità. La collezione di merletti di Thomas Lester è stata donata dalla nipote, Anne Lester, nel 1947 alla "Galleria d'arte Cecil Higgins". Oltre ai merletti ci sono disegni, schizzi, brutte copie, medaglie e tutto il materiale che testimonia questa grande industria durata 75 anni. Di questa collezione sono stati pubblicati tre libri con schede di accompagnamento. Anne Buck ha ristampato un
libro scritto 90 anni fa. Questo libro racconta la biografia di una
merlettaia che è vissuta a cavallo dell'800: Catherine Channer.
Anne Buck ha aggiunto altri particolari alla
biografia di questa grande merlettaia, che le ha insegnato l'arte del
merletto. Catherine ha vissuto nel villaggio di Ravensthorpe
e nel libro si fa un'analisi molto accurata dello sviluppo e del declino del
merletto nella regione del Bedfordshire. Merlettaie
di Cranfield vicino Bedford Gruppi di merletto A Bredford opera dal 1977, il
gruppo "Merlettaie d'Aragona" e da allora operano altri gruppi di
merlettaie. Il gruppo si incontra per migliorare la tecnica e per
impartire lezioni a chi si volesse accostare a questa antica arte. Nel 1976 presso l'Università Mander
di Bredford si sono ritrovate tutte le merlettaie della
regione per formare una nuova cooperativa del merletto, “THE LACE GUILD”, The Hollies, 53 Audnam,
Stourbridge, Leighton Linsdale A Leighton Linsdale c'è un museo che dedica una stanza all'attività
del merletto. Una testimonianza storica riporta che in questo paese nel 1797 si viveva in uno
stato di povertà, i giovani lavoravano i campi e le donne a casa riuscivano a
guadagnare qualcosa lavorando con i fuselli. http://www.leighton-museum.org.uk/ Moneta del valore di mezzo penny coniata
nel 1794 e dedicata alla manifattura artigianale del merletto nel
Bedfordshire e precisamente a Leighton,. Luton Museo di Luton La galleria di merletti nel Museo di Luton, è conosciuta a livello internazionale. La
collezione racconta 400 anni di storia del merletto inglese e continentale.
Il museo è a disposizione di tutti coloro che desiderassero approfondire gli
studi su questa antica arte nel Bedfordshire. Sul merletto di Luton
sono stati scritti due libri da Sally C. Barry: "Luton Lace Treasury". Si racconta la storia del
merletto a Luton e nel Bedfordshire
con schemi e descrizioni del merletto locale. Questo tombolo proviene dalla Scozia, i fuselli sono
stati realizzati in legno di rosa . Foto di Jessie Young ( Scozia) Bibliografia § immagine in copertina del libro: “ Bredforshire Lace Collection” di Barbara Underwood °Tebbs, The
art of bobbin lace, Louisa e Rosa Tebbs, 1911 The
Art of Bobbin Lace Supplement, Louisa e Rosa Tebbs,
1911 Continua (la storia del merletto inglese raccontata
nel 1909, traduzione) Continua (la storia del merletto di Honiton raccontata nel 1909, traduzione) I testi sono
dell’autrice del sito |