Merletto di Cipro realizzato con la tecnica del reticello
Merletti ad ago
Le
merlettaie cipriote erano presenti ad Atene presso il Centro Culturale in
occasione del congresso dell’OIDFA( Organizzazione internazionale per il
merletto ad ago e fuselli)
Cipro è
stata a lungo un crocevia tra Europa, Asia, e Africa e conserva ancora molte
tracce delle diverse civiltà che si sono succedute nel tempo. Fisicamente è
divisa in due, secondo la "Green Line": da una parte abitano i 2/3 di
ciprioti-greci e dall’altra i ciprioti-turchi. All’epoca delle crociate, già si
praticava in modo diffuso la lavorazione della tessitura e del ricamo. Attualmente nell’isola le donne si dedicano
a varie tecniche di merletto: dai fuselli, al macramè, al bibila,
all’uncinetto, al merletto di Lefkara.
Lefkara è un pittoresco villaggio a 40 km. da Larnaka (nella
Cipro- greca), famoso per il suo merletto locale conosciuto come” Lefkaritika”
e per la lavorazione dell’argento. Questo centro è conosciuto per la produzione
di merletti fin dal XIX secolo, proprio in quel periodo i primi mercanti
iniziarono a viaggiare fuori Cipro, proponendo e vendendo il loro “
lefkarikita”. Viaggiavano per l’Europa, poi in America e Australia e la loro
avventura ebbe un grande successo.
Ricamatrici di Lefkara
Nel merletto di Lefkara vengono usati una complessità di
punti e disegni: ci sono delle comuni caratteristiche con i vecchi ricami italiani del XVI secolo (reticello antico) e questa caratteristica tra le
due civiltà, veneziana e cipriota, è avvenuta durante il periodo della
Serenissima su Cipro. A Lefkara si pensa che i veneziani abbiano visto e
copiato il loro ricamo per poi modificarlo e trasformarlo con il nome di reticello.
A testimonianza che questo tipo di ricamo esisteva da tempi remoti, è un dipinto che si trova nella chiesa
dell’arcangelo Michele.
I vecchi merletti si facevano su tessuto di cotone locale,
in seguito e anche oggi si lavora su tessuto di lino proveniente dalla zona di
Zodhia e Morphou, ma anche su lino proveniente dal Nord dell’Irlanda. Le
caratteristiche peculiari sono : Il colore del filo (bianco, marrone o ecrù),
la qualità del filo ( Il perlè), la reversibilità del lavoro ( dritto e
rovescio devono essere uguali ), i disegni ( sono sempre gli stessi e si
tramandano di madre in figlia). Il merletto viene fatto sui fili contati del
tessuti, con sfilati, reticelli e vari punti di riempitura, creando motivi geometrici.
Molti di questi motivi portano nomi che descrivono oggetti di vita quotidiana
come lanterne, croci, forchette, lumache e margherite.
Una importante caratteristica del “Lefkara” è ”Il fiume”: è
un disegno a zig-zag che scorre seguendo la trama del tessuto e contorna i vari
quadrati o triangoli.
Un’altra caratteristica sono i disegni che vengono fatti
lungo i bordi del tessuto, sono chiamati: “tsimbi, closi, tsimbocloso”.
Da non molto tempo a Cipro è stato inserito un altro tipo di
merletto. Il merletto a fuselli, una tecnica molto diffusa in tutta l’Europa.
Tovaglia in lavorazione presentata al Centro culturale di Atene in occasione del congresso dell’OIDFA
A Lefkara si trova il Museo del merletto e dell’argento:
“Lace and Silverware Museum of Lefkara (house of Patsalus)”. Il merletto di Lefkara , tra i tradizionali
ricami ciprioti, è il più noto in tutto il mondo.
Si è evoluto attraverso gli anni, subendo cambiamenti, pari
passo alla storia dell’isola di Cipro. Studiandone la tecnica, i disegni, i
nomi locali, i motivi, si possono trovare tracce del passato che ci portano a
scoprire la storia e l’identità del popolo di Cipro.
Lo sviluppo industriale e gli articoli fatti a
macchina, proposti a prezzi molto
convenienti, non hanno prevalso sul merletto fatto a mano perché mancano del
buon gusto delle abili ricamatrici. Si racconta che Leonardo da Vinci,
visitando questo villaggio abbia acquistato una tovaglia d’altare e ne abbia
fatto dono al Duomo di Milano.
In onore a Leonardo si realizzano ancora tovaglie con il
Punto Leonardo.
Attualmente tale lavorazione viene svolta per passione,
all’interno delle mura domestiche e per uso personale, comunque, tutto ciò che
viene fatto per essere venduto è realizzato sempre, in modo perfetto.
Il “ Cyprus Handycraft Service” è un dipartimento del
Ministero del commercio, industria e lavoro, che ha creato nuovi orizzonti per
gli studi la conservazione e sviluppo del merletto di Lefkara ed ha dato
opportunità di lavoro ad un significativo numero di ricamatrici, molte delle
quali sono profughe. Il merletto di Lefkara sembra si sia evoluto da un vecchio
tipo di ricamo bianco cipriota, “l’asproploumia”, molto similare ai vecchi
merletti dell’dell’Est del Mediterraneo.
Il Lefkara viene prodotto anche nei villaggi di Kato Drys,
Ora, Skarinou, ultimamente anche a Athienou e Kornos. La repubblica turca del
Cipro del Nord, incoraggia una cooperativa che si è formata tra le donne del luogo,
per poter continuare questa tradizione
che si è sviluppata nel tempo, anche in queste zone.
Nel libro seguente si possono trovare disegni, spiegazioni
sulla tecnica e lo sviluppo del merletto nella storia, l’autrice è Androula
Hadjiyasemi.