Disegni del 1905 tratti da un libro
ungherese Merletto Ungherese
di Csetnek Csetnek è situata nella
regione di Gömör, è un piccolo
villaggio tra i monti Röczei, il suo merletto
si ispira al merletto d’Irlanda un merletto eseguito all’uncinetto.
Viene menzionato per la prima volta in uno scritto risalente al 1243. Nel
XVIII secolo le donne si occupavano principalmente della coltivazione del
tabacco, ma nel 1880 tale occupazione attraversò un periodo di
declino. Le sorelle Szontagh misero a buon frutto
la loro manualità e introdussero la lavorazione del merletto molto di
voga in Europa. Parallelamente si sviluppò anche la lavorazione del
merletto a fuselli di « Gömöri ». Cuscino ungherese Nel 1905, dopo un decennio di preparazione
realizzarono una loro produzione a livello industriale. Anche il padre, Pal Szontagh un uomo politico e
uomo d’affari nella regione di Gömör
era un esempio di creatività e perseveranza. Le giovani sorelle si
sono dedicate anima e corpo al merletto, creando sempre nuovi progetti e
nuovi disegni, dedicandosi anche alla commercializzazione. Non ebbero figli ma il
loro merletto venne accudito come un figlio prediletto fino alla loro morte,
divenendo il vero “ Merletto Ungherese”. Il loro primo lavoro
realizzato assieme agli studenti venne presentato nel 1905 al Museo di arti
decorative e all’Associazione culturale di arti femminili. Le sorelle
appresa la tecnica irlandese la modificarono, il primo disegno venne fatto da
Aranka e realizzato da Erzsébet.
Nel 1907 avevano già progettato 192 nuovi motivi i più
importanti sono il cerchio, il piccolo cerchio dentellato, la ciliegia, il
tulipano, la foglia, il melograno e il grande bottone rosa. La rete di fondo
veniva eseguita con l’ago. La trina era così bella che le ordinazioni
anche dagli Stati Uniti non si fecero attendere. Il merletto di Csetnek divenne un prodotto di lusso, commercializzato
sia in Ungheria che all’estero. Con l’avvento della Prima guerra
mondiale le relazioni economiche entrarono in crisi e con il Trattato di Trianon il destino del merletto divenne alquanto incerto.
Le due sorelle comunque non si vollero rassegnare a perdere tutto ciò
per qui avevano tanto lavorato. Dopo la distruzione dei
due conflitti mondiali la memoria sul merletto è quasi scomparsa, ma
per l’amatore rimane pur sempre un tesoro culturale del suo paese. Attualmente, grazie alla
ricerca e grande tenacia della signora Medgyesi
Károlyné la tradizione del merletto rivive grazie ad un gruppo di lavoranti
che hanno ripreso i vecchi motivi e li hanno riportati alla ribalta. Merletto ungherese a fuselli Merletti nei
costumi magiari Merletti a fuselli applicati ai costumi Corpetto e grembiule ornati di
merletto Questo
merletto a fuselli orna un costume del 1910 della regione di Mezőkövesd, realizzato in filo metallico, in
ungherese si chiama ragyogó- Merletto appartenente ad un
abito sempre della regione di Mezőkövesd,
datato 1930.
Merletto a fuselli
di Hunnia Though there was much turmoil in Hungary in the 20th C., this type of laceShe turned her Quando il merletto iniziò la sua comparsa in
Ungheria, i disegni provenivano dalla Germania. Nel 1949 i tre tipi di
merletto ungherese : Pannonia e Hunnia
a fuselli e Halas ad ago erano sotto la protezione
dell’Associazione delle industrie-famiglia. Il merletto a fuselli ebbe
il suo massimo splendore con la merlettaia Gizela Fay Aladarne (1871-1944), che introdusse
nuovi disegni come il pavone e il tulipano motivi ricorrenti nei ricami dei
costumi folkloristici. Nel 1906 iniziò a progettare un top con motivi
a tulipani, lo presentò ad una mostra a Londra nel 1909. Si
dedicò anche a disegnare i bordi degli abiti folk in merletto a
fuselli. Il merletto acquisì il nome dallo Stato di appartenenza
,“Hunnia”. Anche il resto della sua
famiglia si dedicò a questa arte, la sorella Edvi
Illés Ilona e la nipote, prendendo spunti
dai disegni della nonna ne modificò la foggia creando motivi nuovi e
originali. Attualmente questo merletto non molto diffuso è in continua
evoluzione per portarlo alla conoscenza dei grandi appassionati.
creator of Hunnia lace was Gizella Fay, Aladarne (1871-1944).many folk art motifs into bobbin lace.Libro "Fillings from Hunnia Lace" Anna Ruhle - Gizella Fay, Aladarne
L'autrice del libro, Anna Rühle, nacque in Ungheria. Si trasferì
in Germania nel 1948 per stabilirsi
a Dresda. Con Ildiko Ónodi-Szabo, Sandorne (nipote di Gizella
Fay, Aladarne) produsse
due opuscoli in lingua ungherese
sul merletto di Hunnia. Ora,
con il supporto di numerosi esperti
di pizzo europei, è stato pubblicato in Francia un libro con argomenti più approfonditi.
E’ stato tradotto
in tedesco, inglese, francese, ungherese. Un’insegnante illustre di questa
tecnica è Ilona
Simon-Tar nata in Ungheria nel
1926. Dopo la Rivoluzione
ungherese del 1956 partì
per gli Stati Uniti e lavorò per il Cerro di Ingegneria
a New York. Nel 1963 divenne
cittadina americana e si iscrisse alla
EGA (Associazione ricamatrici
americane) e nel 1970 iniziò ad insegnare il ricamo in seta. Nel 1990 divenne membro della Lost Art Lacers
dove ha giocato un ruolo chiave nella promozione del merletto nella sua regione.
Ora vive in Ungheria persegue
la sua passione per lo
studio del merletto di Hunnia. Musei Nel New
Jersey in America si trova il Museo Americano del folklore magiaro dove si
possono vedere i costumi tradizionali e una bella varietà di merletti
ungheresi. Nel
Museo di Miskolc
si possono vedere una miriade di abiti folkloristci
appartenenti alle zone dei Carpazi. http://www.nepviseleteink.hu/home/ Libri Libri
sulla storia e l’esecuzione del merletto ungherese Revival of
Lace-Making in Hungary, Levetus, A. S.
International Studio, Vol. 42 (1911), Le foto
dei costumi sono tratte dal libro” A MAGYAR NÉP
MÛVÉSZETE edito nel 1907 E’ vietata qualsiasi forma di riproduzione,
anche parziale, di questa e di tutte le pagine del sito. |
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