Bobbin lace
in Sudafrica
Fusello
commemorativo realizzato da Mike Betser Il
Sudafrica, terra colonizzata dagli olandesi nel 1652 e poi dagli
inglesi, non ha storia di merletto a fuselli come in Europa. Le ricche signore,
mogli dei colonizzatori, portarono in queste terre i loro merletti ereditati
dai parenti europei. Dopo la guerra tra inglesi e boeri, una operaia
inglese, Emily Hobhouse, arrivò in Sudafrica il 27
dicembre 1900, con l'intento di aiutare il paese distrutto dalla guerra.
Dedicò la sua vita per la causa boera intervenendo contro i campi di
concentramento, portando a conoscenza all’opinione pubblica britannica la
condizione delle donne e dei bambini. Donna forte e coraggiosa riuscì ad
imporre la sua volontà e riuscì ad organizzare in quel paese una attività
volta al merletto. Pensò che come le donne in Italia e in altre parti
dell'Europa, sfruttavano vantaggiosamente questa arte, perché non
portarla in quel paese devastato dalla guerra. A lei si unirono altre giovani
donne, tra queste c’era anche un’ italiana, Lucia Starace
da Maglie (Puglia). A soli 18 anni venne mandata in Sudafrica sotto la
protezione di Emily, con la missione di insegnare l’arte del merletto e del
ricamo alle donne nei villaggi boeri. Emily Hobbhouse e la prima scuola di merletto Nel
1908 Emily e Jhoanna Rood
(una ragazza di 19 anni), partirono per l'Europa e andarono a studiare
a Milano, Venezia e Burano e appresero anche la
capacità di organizzare l'industria del merletto. Iniziarono ad aprire delle
scuole in vecchie baracche e fattorie. All'inizio si concentrarono sul
merletto ad ago, perché il materiale era costituito da ago e fili, così era
tutto più economico. I primi campioni dei lavori vennero valutati dalla
Associazione Amelia Ars in Italia, che subito rimase
impressionata dalla perfezione dell'esecuzione. Hanna Kriel,
si manifestò subito come grande artista del merletto. A Koppies
venne aperta una scuola famosa , ma nel 1938 dovette chiudere per difficoltà
finanziarie. Molti di questi merletti si trovano ancora oggi tra le
collezioni private. Il
primo disegno per il merletto si trova a Koppies ed
è un albero di acacia, opera di Emily. Sempre a Koppies
si possono vedere delle lettere e una collezione meravigliosa
di merletti di Emily Holbhouse. Oggi
in Sudafrica si trovano merletti sparsi in diverse gallerie d'arte e musei.
Ci sono due cooperative molto attive che operano nel territorio e
diversi piccoli gruppi a livello amatoriale. Internazionalmente il merletto
sudafricano è conosciuto per la sua qualità nei disegni e nell'esecuzione. Questo
articolo è stato scritto da Manie Kriel ed è stato
tradotto e pubblicato con il suo permesso. Manie Kriel
è appassionato ed esecutore di merletto a fuselli che vive in Sudafrica Cooperative 1)
La Cooperativa del merletto di Witwatersrand è iniziata nel 1980, con un gruppo
di persone molto volenterose ma poco conoscitrici del merletto. I materiali
non si trovavano e così, un po' alla volta le merlettaie hanno imparato
a cosrtruirsi il tombolo e il marito di una signora
si è ingegnato a costruire i fuselli. A distanza di anni la cooperativa è
molto attiva ed è formata da un gruppo sostenuto di brave merlettaie che
vendono i loro manufatti. CONTATTI: ·
CAPE
LACE GUILD ·
NATAL LACE GUILD ·
PRETORIA
LACE GUILD ·
SUIKERBOSRAND
LACE GUILD · GAUTENG LACE GROUP Barbara
da Città del Capo, racconta che ci sono diverse persone che realizzano
i fuselli nel suo paese . Questi vengono fatti in legno normale, altri
hanno degli intarsi, ce ne sono anche in vetro ottone. Barbara ha iniziato ad
imparare il merletto a fuselli da Ellen Metcalfe,
la quale però era insoddisfatta dei fuselli rotondi che roteavano sul tombolo
e così ha cercato qualcuno che li potesse fare quadrati. Un
certo Sg. Moise ha creato dei fuselli sudafricani
con il legno nazionale, aventi un peso ideale per la lavorazione e squadrati
nell'impugnatura. Mose ha fatto anche dei fuselli commemorativi: la prima
coppia è stata acquistata da un museo africano per esporla insieme ad altri
fuselli sudafricani. Il museo del merletto è a Franschoek,
è un museo privato, il proprietario è Nick Croser,
collezionista ed insegnante del merletto. Anche Mr. Mike Bester da Città
del Capo, ama realizzare dei bellissimi fuselli, spronato in questa nuova
attività dalla moglie, abile merlettaia. Fuselli realizzati in
vari tipi di legno da Mike Bester Ringraziamenti Ringrazio per la
collaborazione Mr. Manie Kriel e Mr. Mike Bester (Sud Africa), e i siti: http://www.angelfire.com/d20/mikesbobbins/bobbinset.html http://www.geocities.com/malelacer/index.html |