Tavolino
da toilet o pettiniera° La “Toilet” è un tavolino dove venivano appoggiati spazzole, profumi e cosmetici per la preparazione della dama, dall’acconciatura al trucco. Ebbe il suo massimo
splendore in tutto il Settecento, il piano e le gambe del tavolo venivano completamente ricoperti con una tovaglia sempre più preziosa
arricchita da volants e balze di merletto, oppure realizzata completamente di merletto. Possiamo
dedurre da alcuni inventari che le essenze usate per il mobile erano legni esotici pregiati, solitamente l’ebano o palissandro, oppure impreziositi con intarsi di vari
legni e d’avorio. Nella grande esposizione mondiale di Londra del 1862 la Ditta Lanicelli di Salerno presentò un tavolino da toilet in mosaico e la ditta De Martino di Napoli uno in mogano*. Preziosa
tovaglia da toilet realizzata in merletto ad ago,
è costituita di vari moduli quadrati
tutti diversi e da piccoli rettangoli di lino ricamati
e uniti tra loro. Il bordo che incornicia il perimetro è realizzato da moduli con molte varianti nel disegno. ©Cooper
Hewitt, Smithsonian Design Museum Particolare
del quadro che rappresenta la Regina Carlotta con i
suoi due figli maggiori, 1764, (Londra, the
Queen's Gallery, Buckingham Palace). La toilet a quel
tempo era un tripudio di merletti e fiocchi. Il merletto che ricopre tutto il tavolino e lo specchio è stato realizzato nel 1762 da Priscilla MacEune per 1079 sterline (all’epoca una domestica veniva pagata circa 47 sterline all’anno). Il pittore, Johan Joseph Zoffany,
ha ben rappresentato il merletto con dovizia di particolari
dando risalto al delicato lavoro, alla vaporosità e leggerezza nei drappeggi, nelle pieghe e nelle rouches. Cesare
Augusti Detti Il pittore ha ben rappresentato questa toilet in legno dorato, lo si nota dalle gambe del mobile e tra la trasparenza della bella tovaglia
la quale viene abbinata al delizioso baldacchino che si trova
sopra la specchio. Marchesa
Dangeau, 1676 Nicolas-René Jollain, XVIIII secolo La tendina
che contornava il tavolinetto poteva nascondere il catino e la brocca che servivano
per l’igiene personale e
con la moda per una
donna, di ricevere i visitatori dopo aver adempiuto ai vari riti
mattutini di toelettatura non era buona cosa lasciare in disordine la stanza. Marchesa
Dangeau alla toilet, 1676
Louise Marie Fontaine alla sua toilette quotidiana mentre riceve Jean-Jacques Rousseau, Maurice Leloir Disegno
di toilet eseguito nel 1760 da Thomas Chippendale, ebanista
e designer inglese. Donato
al Met nel 1920 da Rogers
Fund © Metropolitan Museum, New York Questo
disegno per un tavolo da toilette apparve su “The Gentleman and Cabinet-Maker's Director “. Nella descrizione del suo progetto, Chippendale chiama questo disegno "Toilet o tavolo da toeletta per signora". Questo disegno è estremamente elaborato e
Chippendale descrive che
"Gli ornamenti dovrebbero essere dorati in oro brunito; oppure l'intera opera può essere laccata, e il drappo può
essere di seta damascata, con frange e nappe d'oro. "I tavoli da toilette erano mobili popolari durante il XVIII secolo e provenivano dalla cerimonia di vestizione pubblica francese, conosciuta come “la
toilette”. In questo progetto,
le forme curve elaborate dimostrano
la popolarità dello stile
rococò, che era caratterizzato da forme curve, asimmetria e motivi naturali. Lo stile rococò divenne popolare intorno al 1730. © Victoria and Albert Museum,
London “La toilette: giovane donna e la sua acconciatrice” Jean-Baptiste
Joseph, Louvre, Parigi Charles-Antoine Coypel, 1743-collezione privata Nicolas-René Jollain, XVIII secolo Jean- Frédéric
Schall Edward Gibbon disse riguardo ad un suo libro scritto
nel 1776 “Il mio libro era su tutti i tavoli
e su ogni toilet”. Con il
passare del tempo la tendina
sopra lo specchio non fu più di moda
e si diede risalto alla specchiera che assunse anche grandi dimensioni, il ripiano venne
sostituito dal marmo, tanto da non aver più bisogno di tovaglie
e coperture per proteggere
la base di legno. Georg Wilhelm von Hessen
Darmstadt con la famiglia, copia
di un dipinto del 1753 Immagine
tratta da “Petit courrier des dames”, 1837 Immagine
tratta dal “Petit courrier des dames”, 1849 Disegno
apparso sul “ Corriere delle Dame” , 1851 Immagine
tratta da “Harper’s bazar” 1885 La toilet venne
usata fino alla metà del ‘900, poi con l’avvento della stanza da bagno in tutte
le case, divenne un complemento
d’arredo come pezzo d’antiquariato.
Toilet stile liberty fine ‘800 primi ‘900 ·
Pettiniera
è un vocabolo che troviamo nel: Supplimento a' vocabolarj italiani” del 1855. “PETTINIERA: chiamano, per estensione, quel Tavolino destinato a tutte le cose che servono
ad acconciare il capo, a lisciarsi, a radere la barba. Corrisponde sottosopra alla toilette dè francesi che
in oggi I Fiorentini dicono toeletta o toletta”. ·
“Il caffé”,
1766 “Le nobili si levano tardi
la mattina, che tutta impiegano alla Pettiniera”: ·
Lettere familiari del conte Lorenzo Magalotti gentiluomo Fiorentino, 1719 “Perchè
non poss'io fare a voi l'istesso che spesso fa a me il mio Cameriere,
che cominciandomi io a lamentare d'un rasojo, se a lui pare in ogni modo, che
levi bene, va alla Pettiniera……………” °
” Internetional exhibition 1862-Catalogo ufficiale “ |