Il
merletto più lungo del mondo, dall’Isola di Pellestrina |
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Il progetto “Un record per Pellestrina”
è nato sull'idea di un progetto di arte pubblica che ha coinvolto gli abitanti
di Pellestrina per far emergere, attraverso la
riscoperta di un'attività tradizionale, la cultura, l'identità, patrimonio
culturale e naturale di un’isola che si presenta come ecosistema fragile e
prezioso nella laguna veneziana.
I quattro sestieri |
i Murazzi |
le imbarcazioni |
Il 16 giugno
2007 è stato presentato il risultato di due anni di un lavoro di gruppo da cui
si è innescata una riflessione intorno ai concetti di comunità, di
trasformazione sociale e di dialogo con l'esterno. Un evento collettivo che ha
coinvolto centinaia di persone nella realizzazione del merletto a tombolo più
lungo del mondo che rappresenta metaforicamente l'identità dell'isola di Pellestrina, un merletto lungo 450 metri e realizzato da
mani diverse che si sono unite in un'unica attività per rappresentare la
cultura, l'identità e il paesaggio dell'isola.
Il progetto infatti ha coinvolto non solo le merlettaie
più esperte, ma anche persone che si cimentano per la prima volta con il
tombolo, le associazioni isolane e quelle collegate a Pellestrina,
gruppi di lavoro da tutta Italia e dall’estero, gli uomini di Pellestrina che stanno attivamente collaborando
all’organizzazione dell’evento di proclamazione del record di giugno. E non
solo, anche i bambini delle scuole elementari hanno realizzato alcuni pezzi
della striscia grazie all'appoggio delle insegnanti nel trasferire alle nuove
generazioni antiche conoscenze.
Pellestrina è un'isola situata tra
Venezia e Chioggia, con antiche tradizioni legate ai pescatori, agli ortolani,
ai marittimi e alle merlettaie, e dove le attività si sviluppano generalmente
in linea retta. L'isola si presenta lunga (circa 11 chilometri) e stretta (con
una larghezza massima di 150 metri), proprio come la striscia di merletto che ha
permesso ai suoi abitanti di stabilire il record.
Grazie ad un’operazione artistica che recupera l’antica
tradizione artigianale locale del merletto a tombolo, gli abitanti di Pellestrina vogliono dialogare con il sistema sociale,
tessere relazioni che portino l’isola a riconsiderare il suo ruolo per il
futuro, documentare il processo del progetto delineandone le strategie
creative. Il merletto è stato esposto sull'isola e poi collocato nella sede
dell'Associazione Murazzo, l'antica scuola del
merletto e rappresenterà un monumento a Pellestrina,
raffigurando le case e gli edifici tipici isolani.
Nato nel 2005, il progetto è stato ideato da Lisa Castellani,
Enrica Cavarzan, Maria Zanchi,
Gloria Safont-Tria in collaborazione con Love Difference (www.lovedifference.org) e Cittadellarte-Fondazione
Pistoletto (www.cittadellarte.it) durante il workshop “Arte Città Società –
Nuove visioni e prospettive per Venezia” organizzato da Cittadellarte
(con la partecipazione della Provincia di Venezia, della Fondazione di Venezia
e della Venice International University)
nell'ambito della partecipazione alla cinquantunesima Biennale d'Arte di
Venezia, sull'isola di San Servolo, con la mostra di
Michelangelo Pistoletto & Cittadellarte “L'isola
interiore, l'arte della sopravvivenza”, a cura di Achille Bonito Oliva.
Il progetto è stato realizzato grazie anche al contributo
della Municipalità di Lido e Pellestrina, della
Regione Veneto, di Boixet (ditta fornitrice dei
fuselli), di Vimar, alla collaborazione con l'Azienda
di Promozione Turistica della Provinciale-Ambito
Turistico di Venezia e alla disponibilità dell'A.C.S Murazzo, dell'associazione San Pietro in Festa,
dell'associazione Abitanti in Isola.