Argentina
Calco originale in cera per medaglia, Graziella
Martinez (Argentina - 2003) Storia Attualmente esiste una documentazione
storica che attesta l'esistenza, avvenuta in passato, di commerci tra
l'Argentina e la Spagna di merletti a fuselli. C'è una lettera
datata "Buenos Aires 1896" e scritta da un importatore
argentino, il quale chiede alla Spagna di poter ricevere dei merletti
per commerciarli poi in Argentina. La documentazione attesta la collaborazione
tramite posta fra le due parti e prosegue fino all'anno 1917 e si può
visionare al Museo Etnografico di Ponto do Porto in Spagna. Tutto ciò fa presumere che l'Argentina sia
un paese nel quale la lavorazione del merletto non abbia una grande storia o
tradizione. Può essere che le signore argentine,
osservando questi manufatti spagnoli ne siano rimaste colpite dalla bellezza,
tanto da provare a copiarne la tecnica. La fonte più attendibile probabilmente è
quella di Graciela Martinez, la quale racconta che l'arte del
merletto è stata tramandata dagli avi perché in Argentina vivono molte
persone di origine italiana, spagnola, russa e di tanti paesi europei e molti
di loro hanno avuto nonne, zie o bisnonne capaci di lavorare con il tombolo e
i fuselli. Le nuove generazioni purtroppo hanno dimenticato questa arte, ma
ora c'è il bisogno di ritrovare le tradizioni perdute. In Argentina ci sono delle istituzioni
spagnole, che organizzano corsi con merlettaie che hanno appreso la tecnica a
Camarinas, Galicia o Catalonia. L'insegnante di Graciela, Inès Fernàndez,
imparò l'arte in Colombia da una merlettaia europea. Questa signora ad
iniziare dal 2000 si prestò ad organizzare incontri fra appassionate del
merletto e così, a seguire, altre signore hanno imitato la sua iniziativa. Il
centro Català di Rosario faceva anche delle dimostrazioni per le strade,
nelle sue feste nazionali. Attualmente ci sono circa 200 merlettaie
che si dedicano a questa arte. Nel giugno del 2003
a Montevideo c'è stato un incontro di varie istituzioni interessate
a introdurre il merletto a fuselli in Cile, Mendoza, Córdoba, Pergamino,
Paraná, Paraguay . Dal 4 al 7 settembre si è svolta a Buenos
Aires, una grande fiera per mostrare tecniche di lavorazione del passato: si
è vista anche la presenza del merletto a tombolo. Buenos Aires, "Circulo de Encajeras de Argentina" Attualmente
in Argentina, si è costituito un Circolo, un punto di incontro per tutte le
appassionate di merletto e raccoglie le numerose merlettaie di tutto il
paese. Le merlettaie si incontrano al Casal de Cataluna de Buenos Aires, in
questa sede fanno le loro riunioni e si scambiano le loro esperienze. La
portavoce del gruppo, Graciella Martinez Yantorno dice testualmente" Il
cerchio come forma geometrica è segno di unità e di rispetto e in questo
Circolo ogni persona, insegnante o alunna mantiene la sua
individualità, anche se realizza il suo manufatto con tecniche
differenti." Il Centro Callego ha dato una mano a questo gruppo di
signore ed ha inviato presso il Circolo, delle insegnanti oriunde della
Spagna( Josefina Martínez del Carril di Mar del Plata e Josefa
Puerto di Balcarce), per trasmettere il loro sapere sul merletto, in un
seminario durato tre mesi. Lo
scopo del Circolo è quello di relazionare con più merlettaie e diffondere
l'arte del merletto. Così, le insegnanti un po' sparse
per l'Argentina, con grande tenacia trasmettono il loro sapere come: Inés
Fernàndez, che imparò l'arte del merletto in Colombia, Pepita
Closas, lo apprese in Catalonia ed insegna a Rosario, Carmen
Pose ed Esperanza Campaña, lo facevano da bambine in Camariñas, prima di
recarsi in terra argentina. Merletto di
Graciella Martinez Il Circolo si è formato
ufficialmente nell'anno 2002, dall'idea di chi desiderava diffondere l'arte
del merletto in Argentina e cercare rapporti nuovi anche fuori dal suo paese,
per uno scambio artistico e culturale. La persona che ha iniziato questo
sodalizio è stata Inés Fernàndez e poi a seguire Graciela Martinez. Questo Circolo in poco
più di un anno è riuscito a farsi conoscere in varie parti dell'Argentina. Merletti di Graciela
Martinez Mar del Plata, Centro Callego “ Manos Hispanoargentinas” Qualche anno fa, Lucia Garijo Cruz (oriunda
de La Rioja) si prodigò molto, con l’intento di sviluppare la lavorazione del
merletto in Argentina, perché ci fosse anche qui un centro per il merletto.
In seguito, il Centro Callego di Mar del Plata designò come insegnante di
merletto Josefina Martinez Carril. Il 3 Dicembre 2005 le merlettaie argentine
sono state invitate a partecipare a un grande raduno. Esecuzione
di un bordo (courtesy Pasqualino Marchese) La Plata Presso
il Casal de Catalana a La plata si incontrano le merlettaie di quel paese con
l’insegnante, Monica Montes. Raduno delle merlettaie argentine a La
Plata, 24 Giugno 2004 (Courtesy Pasqualino Marchese) Lilita, Buenos Aires
Lilita
è nata in Argentina da genitori italiani, ha imparato a lavorare a fuselli
otto anni fa con una insegnante appena arrivata dalla Colombia. La prima
tecnica appresa è stato il torchon, successivamente Lilita ha scoperto la
tecnica di Cantù e in onore alle sue origini italiane lo ha studiato e
appreso. Mi ha inviato queste sue riflessioni: “Sono tanto contenta di fare
dei lavori a fuselli!! E’qualcosa di magico, speciale “ Merletti eseguiti da Lilita Laura a Lanus A Lanus
vive e lavora Laura, insegnante di merletto, è un’ esperta di Torchon, Cluny,
Bedforshire, Russo. Scialle di cotone con
grandi balze a punto rammendo su rete e inserti di ricamo su sfilato. Acquistato
a Cordoba nel 1870, donato da Mr. Collier. Smithers. V&A Museum, Londra.
Particolari dei moduli che formano lo scialle Ringraziamenti Per la collaborazione data, ringrazio Pedro Meyer,
Graziella Martinez Yantorno, per le notizie sul "Circulo des Encajeras de
Argentina" e Pasqualino Marchese per averci fornito le foto di altre
associazioni argentine. http://www.pasqualinonet.com.ar/el_bolillo.htm |