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Fusello di Binche (courtesy Holly Van Scriver)

Binche

Binche è un’affascinante cittadina medievale, situata a Sud di Bruxelles, è famosa per il carnevale che risale al 1395 e per i meravigliosi merletti.

 Storia

 

Merletti di Binche datati 1680 e 1690

L'arte del merletto risale al XVII secolo( la prima documentazione attesta la comparsa del merletto nel 1697), ma ebbe la sua massima diffusione verso la metà del XIX secolo, in questo periodo le merlettaie di Binche goderono di una certa agiatezza producendo e vendendo i loro manufatti. Si pensi che nel 1750 a Binche c'erano un migliaio di merlettaie.

 Non ci sono testimonianze che possano attestare se le merlettaie fossero riunite in associazioni, ma sembra più probabile che lavorassero separatamente eseguendo gli ordini di qualche mercante proveniente da Londra o Parigi. Questi, facevano eseguire i merletti su disegni sempre diversi e rinnovati, di modo da proporre ai loro clienti manufatti di prim'ordine.

Con l'avvento della rivoluzione francese e la caduta della nobiltà, il merletto ebbe un momento di crisi e si dovette attendere l'impero di Napoleone Bonaparte per ridargli vita.

Nei primi decenni del '800 le merlettaie di Binche ebbero con grande onore una prestigiosa commissione, avrebbero dovuto eseguire il velo da sposa della principessa Luisa- Maria d'Orléans.

A causa dell'avvento del merletto meccanico, come in tutta l'Europa, il merletto a Binche non avendo piu' interesse economico iniziò a scomparire. Nel 1915 c’erano solo alcune merlettaie già anziane, capaci di rappresentarlo.

 Nel 1977 si cercò di organizzare dei corsi e questo fu un inizio per la rinascita del “Binche”.

Cartina per l’esecuzione del Binche datata 1755

Merletto finito

Tecnica

Il merletto di Binche è realizzato a fili continui ed è molto leggero, intrecciato  con un filo molto sottile, fa parte della famiglia dei valenciennes. Si distingue per i suoi fondi come Il "Point de Paris" e il "fondo a neve", che comparvero nel XVIII secolo. Questo merletto è di notevole pregio. Verso la fine del XVIII secolo le merlettaie di Binche, rinnovando la loro tecnica, introdussero la tecnica a fili tagliati.

 

Angoli di bordi, tecnica a fili continui

La dentelle de Binche si esegue su un tombolo piatto e la merlettaia che lo inizia lo deve anche finire, non si devono cambiare mani! Tale merletto per la sua tecnica richiede molte ore di lavorazione. Le anziane merlettaie chiamano ancora oggi, l’antico e difficile punto binche: ”Toveressewerk”. Questa parola fiamminga, con “ Toveressekant” veniva usata per indicare l’intricato disegno simile ad un leggiadro piumaggio (per realizzarlo ci vogliono delle dita magiche!). “Toveresse” in tedesco significa magico, affascinante, incantevole.  La collezionista e merlettaia fiamminga Berthilde Vandoren riferisce che questo” piumaggio di Binche” risale alla fine del XVII, inizio XVIII secolo. Questo “ feathering” (

piumaggio), compare in quel periodo anche in altri merletti come il Valenciennes e certamente nei merletti ad ago.

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"Centro del merletto e dei mestieri d'arte di Binche"

Questa Associazione senza fini di lucro, è stata fondata nel 1989, con l'intento di promuovere l'arte e la tradizione del merletto. Dalla sua fondazione, essa dispone di un luogo di esposizione chiamato"Le Fuseau". 

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" Le Fuseau" è situato sulla grande piazza di Binche”

In questo luogo le artiste merlettaie si esibiscono nel loro lavoro per i visitatori, che hanno così l'opportunità di vedere l'esecuzione e la realizzazione di vere opere d'arte. Si può trovare anche il materiale per l'esecuzione del merletto: cuscini, spilli, filati, fuselli, libri................

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L'autore di questo libro è Guy Vanbellingen, presidente dell'Associazione e direttore della scuola del merletto.

Scuola

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Per diventare "Dentelliere de Binche" si deve frequentare una scuola per 5 anni, i corsi sono sia diurni che serali. La scuola puo' essere frequentata da adulti e da bambini, a partire da 9 anni. Si apprende la tecnica del: Torchon, Cluny, Venezia, Lille, Parigi, Fiandre, Blonda, Valenciennes, Binche.

 

Motivi a fili continui


Courtrai

Museo

In questa città troviamo un ricco museo del merletto: in 110 metri lineari di vetrine possiamo ammirare una collezione preziosa e unica di vecchi merletti, retaggio di un passato. E' una rassegna del cambiamento del costume nei secoli: ci sono delle vesti per neonati, abbigliamento intimo, paramenti sacri, biancheria da casa e da letto e altri manufatti realizzati in fibra di lino. In questo museo si evidenzia l'importanza che ha avuto il merletto nella vita dell'uomo di un tempo, come sia stato accompagnato dalla nascita e nel suo percorso da un così pregiato manufatto, ricco di buoni auspici, essendo realizzato con tanta costanza e amore.

Malines- Mechelen

Barbola in merletto a fuselli, fondo armure metà del XVIII secolo

Città delle Fiandre, situata lungo il fiume Dyle, famosa per le telerie, lanerie e i merletti.Questo merletto viene eseguito con la tecnica a fili continui, un tempo si eseguivano delle vere opere d'arte. Il fondo caratteristico è formato da tanti esagoni chiamato "Fondo di ghiaccio" e i motivi ricorrenti si ispirano alla natura.


Ringraziamenti

Ringrazio vivamente per la collaborazione, il centro merletti di Binche, nella persona del Signor Bernard Vanroye.

 

continua