Barbe, barbole, barbine, bargiglioni
La barbola
era una fascia intera di merletto dove la parte centrale veniva arricciata
sulla cuffia o su una coroncina e ai lati del volto pendevano molto lunghe le
estremità, che avevano alla fine una forma squadrata o stondata. Di gran moda
nel XVII secolo ma soprattutto nel XVIII secolo, era realizzata interamente a
merletto o bordata di merletto nero, bianco o biondo. La barbola oltre a
essere un ornamento per la cuffia veniva inserita anche in elaborate
acconciature realizzate con fiori, nastri e fiocchi. Nelle riviste di moda si
parla sovente di barbole svolazzanti su cappellini, cuffiette, acconciature,
un leitmotiv dedicato alla femminilità
dell’epoca. Sei tipi di barbole realizzate
ad ago: 1 Venezia punto rosa, 2 punto inglese, 3 Argentan, 4 punto inglese, 5
punto Burano, 6 Alençon
Acconciature con barbole proposte da “Il corriere
delle dame”, 1854 Barbole e copricapo a “la
Fanchon” lavorati insieme, merletto a fuselli maltese.
La caratteristica di questa lavorazione sono le palmette a
punto spirito e la classica croce dei Cavalieri di Malta che si può
osservare alle estremità della barbola. Copricapo
con barbole realizzato a fuselli con
seta nera, il fondo è realizzato a mezzo punto e i decori come il
medaglione e le foglie d’acanto sono delineati da un cordoncino.° ©Cooper
Hewitt, Smithsonian Design Museum Guarnizione con barbole per acconciatura.
Merletto ad ago, punto di Sedan, XVIII
secolo Dono della signora Edward S.
Harkness in memoria della signora Stephen V. Harkness, regalo del ventesimo
anniversario. Figurino di abito da giorno per
una signora anziana “Harper’s Bazar”, 1871. L’acconciatura è proposta con la
barbola. Aconciature per signora anziana Barbola in merletto veneziano ad ago, XVII
secolo, collezione del South Kensington Museum Barbola in merletto a fuselli, Bruxelles XVIII
secolo, collezione del South Kensington Museum Barbola realizzata ad ago, Punto Alancon XVIII
secolo, collezione del South Kensington Museum Merletto ad ago di Bruxelles XVIII secolo Barbola in merletto ad ago, Venezia primi ‘800,
donata al MET da Samuel S. Howland nel
1906 Queste roselline in miniatura contornano tutta la
barbola © Metropolitan Museum, New York Barbole in merletto a fuselli,
il primo è un Binche il secondo un punto d’Inghilterra, epoca Luigi XV,
collezione Alfred Lescure. All’esposizione universale
di Londra del 1851 la Sassonia
presentò tra le sue eccellenze le manifatture tessili, alcuni commercianti
portarono anche delle barbole in merletto bianco di seta, lunghe barbole in merletto nero e merletti
a fuselli in seta nera.^ Disegno di di barbole da realizzare a
chiacchierino proposte dalla rivista “Harper’s Bazar”, 1871 Barbine, coques Barbina, metà
del XVIII secolo Le barbine sono le guarnizioni di
merletto o tulle, arricciati e posti all’interno del cappellino o cuffia da
incorniciare tutto il volto fin sotto il mento. Per “coques”, si intendeva
una balza arricciata di merletto o raso che veniva posta in varie parti dell’abbigliamento. Immagine tratta da ”Petit Courrier des Dames”,
1833 Fashionable
Millinery (1830-1840) Cappellino con barbina, “Peterson's
Magazine”, 1855 Particolare tratto dalla rivista “Godey’s Lady’s” del 1861 Bibliografia grafia
§ ”Il
collaboratore delle dame, giornale speciale di lavori da donne”. § “ La Moda, 1841 ^ Robert Ellis, F.L.S. Great
Britain. Commissioners for the Exhibition of 1851 .pag.1108 Hunter George Leland “Decorative Textiles” Ringraziamenti °Si ringrazia per la foto il
Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum |