Duchesse
Fazzoletto in “Duchesse di
Bruxelles”, tecnica mista a fuselli e Point de Gaze
ad ago, realizzato a Hillegem nelle Fiandre
Orientali. Verso la metà del XIX secolo venne dato il nome di “Duchesse”
ad un particolare stile di merletto di Bruxelles, in onore alla duchessa e
poi regina, Marie Henriette di Brabante,
che aveva un grande interesse verso la produzione del merletto. Regina
“ Marie Henriette” Collezione
Museo della citta di Eaux Marie
Henriette d’Asburgo e di Lorena, arciduchessa
d’Austria, nacque il 23 agosto 1836; ragazza dolce e sensibile, crebbe in una
famiglia numerosa, amando l’arte, lo sport, la musica , la pittura. A 27 anni
sposò un suo coetaneo, il principe Leopoldo, Duca di Brabante.
Dal loro matrimonio nacquero 4 figli: Louise-Marie,
Léopold, Stéphanie et Clémentine. Non fu un matrimonio felice, perché il
principe si innamorò presto di una attrice e trascurò la giovane ed
affascinante moglie. Leopoldo II salì al trono belga nel 1865 fino alla sua
morte, nel 1909. La regina Marie Henriette nel
1895 si ritirò a Spa nella sua villa (oggi si chiama “Villa della regina”),
lavorando nel suo giardino e coltivando le sue rose. In solitudine lontana
dal mondo morì all’età di 66 anni per un attacco di cuore. Marie
Henriette con il marito Leopoldo II Nel Museo Reale del Belgio in una mostra svoltasi nel
2004 si è potuto ammirare uno strascico in merletto offerto dalle merlettaie belghe
alla regina, per il suo 25° anniversario di matrimonio. A lei sono state dedicate 3 varietà di rose: due
portano il suo nome “ Reine Marie Henriette” e
“Duchesse de Brabant”, un’altra varietà è stata
dedicata alla “ Dentelle de Bruxelles”. Prima della metà del XIX secolo il merletto “ duchesse”
si chiamava “ bloemwerk“, cioè disegno a fiori,
probabilmente un’evoluzione del punto Milano o merletto delle Fiandre.
Questa tecnica ci riporta alle
composizioni floreali a pezzi riportati, che venivano eseguiti nel XVIII
secolo ed erano uniti da “ brides” (treccine). In
seguito essi sono stati racchiusi in una rete dando il senso del rilievo su
un fondo di trina trasparente. La duchesse è da classificare tra i merletti a pezzi
riportati, a fili tagliati e come merletto d’applicazione; questi fece la sua
comparsa su fondo drochel (tulle meccanico) dal
1834, dopo che la casa Kasher di Bruxelles inventò il tulle “Illusione”. Ci sono tre tipi di merletto “Duchesse”:
Liberamente tradotto da “
La dentelle Duchesse” di Mick Fuoriscot,
edizione Didier Carpentier La più grande esperta di “Duchesse” Léona è una signora con una sfrenata
passione per il merletto. E’ la più grande specialista della “Dentelle Duchesse”. Léona fu
una tra le prime merlettaie a sottoscrivere il progetto internazionale della
creazione dell’OIDFA . Nel 1954 seguì nella scuola merletti di Binche, il corso di tecnica Duchesse e nel 1963 venne
nominata professoressa. Si appassionò alla storia del merletto di Bruxelles
a fili tagliati e con l’aiuto di Risselin Steenebrugen,
direttrice del Museo Reale dei Mestieri d’Arte belga, ne studiò la tecnica.
Nel 1967 diventò membro della commissione nazionale di tale museo e nel 1982
membro fondatore dell’OIDFA e membro fondatore anche della Biennale
Internazionale del merletto ASBL a Bruxelles e nonché membro fondatore
dell’Associazione Merlettaie e Mestieri d’Arte di Valenciennes. Nel 1987 venne eletta presidente dell’OIFDA della
branca francofona. Nonostante i numerosi impegni ha continuato l’insegnamento
a Parigi. Moderno
merletto “Duchesse” |