Merletto ad ago
Punto Venezia
tagliato a fogliame a grosso rilievo, terzo IV del XVII secolo
Il merletto veneziano ad ago del
XVII secolo ha un carattere
voluminoso e vistoso perchè in quel periodo il lusso
era equiparato alla maestosità.
Con questa lavorazione si ottiene un buon equilibro tra il
rilievo che sottolinea il disegno
dei fiori e delle foglie e i vuoti intermedi.
Il rilievo scultoreo di questo tipo
di merletto piaceva anche agli
artisti che lavoravano con altri materiali: il pizzo
barocco appare nell'opera dello scultore inglese del legno, Grinling Gibbons, così
come nelle sculture in marmo del Bernini, del Finelli o di Lorenzo Ottoni.
Giovane uomo della famiglia Chigi, Museo delle
Belle Arti e del Merletto di Alençon
Il pizzo era usato in abiti sia laici
che religiosi e questa balza avrebbe
potuto essere usata in molti modi sia da
uomini che da donne: cravatte,
colli alla Bertha,
poteva anche ornare camicette o sottogonne. Nei periodi successivi troviamo una lavorazione
più leggera e ariosa come il punto corallino e il punto neve.
Jacob
Ferdinand Voet,
Ritratto del Cardinal Flavio
Chigi
Particolare del ritratto