Antico
merletto di Cipro realizzato ad ago, XIX secolo |
Merletto di Cipro
realizzato con la tecnica del reticello |
Merletti ad ago
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Cipro
è stata a lungo un crocevia tra Europa, Asia, e Africa e conserva ancora molte
tracce delle diverse civiltà che si sono succedute nel tempo. Fisicamente è
divisa in due, secondo la "Green Line": da
una parte abitano i 2/3 di ciprioti-greci e dall’altra i ciprioti-turchi.
All’epoca delle crociate, già si praticava in modo diffuso la lavorazione della
tessitura e del ricamo Attualmente nell’isola le
donne si dedicano a varie tecniche di merletto: dai fuselli, al macramè, al bibila, all’uncinetto, al merletto di Lefkara.
Ricamo di Lefkara
Lefkara è un pittoresco villaggio a 40 km. da
Larnaka (nella Cipro-
greca), famoso per il suo merletto locale conosciuto come” Lefkaritika”
e per la lavorazione dell’argento. Questo centro è conosciuto per la produzione
di merletti fin dal XIX secolo, proprio in quel periodo i primi mercanti
iniziarono a viaggiare fuori Cipro, proponendo e vendendo il loro “Lefkarikita”. Viaggiavano per l’Europa, poi in America e
Australia e la loro avventura ebbe un grande successo.
Ricamatrici di Lefkara
Ricamatrici cipriote,
1969^
Nel
merletto di Lefkara vengono usati una complessità di
punti e disegni: ci sono delle comuni caratteristiche con i vecchi ricami italiani del XVI secolo (reticello)
e questa caratteristica tra le due civiltà, veneziana e cipriota, è avvenuta
durante il periodo della Serenissima su Cipro. A Lefkara
si pensa che i veneziani abbiano visto e copiato il loro ricamo per poi
modificarlo e trasformarlo con il nome di reticello. A testimonianza che questo
tipo di ricamo esisteva da tempi remoti, è un dipinto che si trova nella chiesa
dell’arcangelo Michele.
I vecchi merletti si
facevano su tessuto di cotone locale, in seguito e anche oggi si lavora su
tessuto di lino proveniente dalla zona di Zodhia e Morphou, ma anche su lino proveniente dal Nord
dell’Irlanda. Le caratteristiche peculiari sono : Il colore del filo (bianco,
marrone o ecrù), la qualità del filo (il perlè), la reversibilità del lavoro (dritto e rovescio
devono essere uguali), i disegni (sono sempre gli stessi e si tramandano di
madre in figlia). Il merletto viene fatto sui fili contati del tessuti, con
sfilati, reticelli e vari punti di riempitura,
creando motivi geometrici. Molti di questi motivi portano nomi che descrivono
oggetti di vita quotidiana come lanterne, croci, forchette, lumache e
margherite. Una importante caratteristica del “Lefkara”
è ”Il fiume”: è un disegno a zig-zag che scorre seguendo la trama del tessuto e
contorna i vari quadrati o triangoli. Un’altra caratteristica sono i disegni
che vengono fatti lungo i bordi del tessuto, sono chiamati: “tsimbi, closi, tsimbocloso”. Da non molto tempo a Cipro è stato inserito
un altro tipo di merletto, il merletto a fuselli, una tecnica molto diffusa in
tutta l’Europa.
Tovaglia in lavorazione presentata al Centro Culturale di
Atene in occasione del congresso dell’OIDFA
A Lefkara
si trova il Museo del merletto e dell’argento: “Lace
and Silverware Museum of Lefkara (house of Patsalus)”. Il merletto di Lefkara
, tra i tradizionali ricami ciprioti, è il più noto in tutto il mondo.
Si è evoluto attraverso gli anni,
subendo cambiamenti, pari passo alla storia dell’isola di Cipro. Studiandone la
tecnica, i disegni, i nomi locali, i motivi, si possono trovare tracce del
passato che ci portano a scoprire la storia e l’identità del popolo di Cipro.
Lo sviluppo industriale e gli
articoli fatti a macchina, proposti a
prezzi molto convenienti, non hanno prevalso sul merletto fatto a mano perché
mancano del buon gusto delle abili ricamatrici. Si racconta che Leonardo da
Vinci, visitando questo villaggio abbia acquistato una tovaglia d’altare e ne
abbia fatto dono al Duomo di Milano. In onore a Leonardo si realizzano ancora
tovaglie con il Punto Leonardo.
Attualmente tale lavorazione viene svolta
per passione, all’interno delle mura domestiche e per uso personale, comunque,
tutto ciò che viene fatto per essere venduto è realizzato sempre, in modo
perfetto.
Il “ Cyprus
Handycraft Service” è un dipartimento del Ministero
del commercio, industria e lavoro, che ha creato nuovi orizzonti per gli studi
la conservazione e sviluppo del merletto di Lefkara
ed ha dato opportunità di lavoro ad un significativo numero di ricamatrici,
molte delle quali sono profughe. Il merletto di Lefkara
sembra si sia evoluto da un vecchio tipo di ricamo bianco cipriota, “l’asproploumia”, molto similare ai vecchi merletti dell’dell’Est del Mediterraneo.
Il Lefkara
viene prodotto anche nei villaggi di Kato Drys, Ora, Skarinou, ultimamente
anche a Athienou e Kornos.
La repubblica turca del Cipro del Nord, incoraggia una cooperativa che si è
formata tra le donne del luogo, per poter continuare questa tradizione che si è sviluppata nel
tempo, anche in queste zone.
Nel libro “Lefkara
lace embroidery”si possono
trovare disegni, spiegazioni sulla tecnica e lo sviluppo del merletto nella
storia, l’autrice è Androula Hadjiyasemi.
Le merlettaie cipriote erano presenti
ad Atene presso il Centro Culturale in occasione del congresso dell’OIDFA 2006 (Organizzazione
internazionale per il merletto ad ago e fuselli).
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Penn Museum, Pennsylvania