Luigi
XIV “Re Sole” Un
giovane re, 1661, Charles le Brun, Château de
Versailles “Colbert
presenta a Luigi XIV i membri dell’Accademia reale di Francia”,1666 Château de Versailles. Particolare del quadro dove si evidenzia lo
sfoggio di merletti, ornamenti importanti su tutto l’abbigliamento del re e
dei personaggi che gli fanno da contorno. Medaglione Luigi XIV, stile Berain (disegnatore di Camera e Gabinetto del re), prima
epoca del punto di Francia, merletto ad ago. Collezione M.me
Porgés.^ Merletto ad ago di Francia con al centro il
simbolo del sole sovrastato dalla corona, sorretta da due angeli Nel 1661 Luigi XIV istituì la carica di
"cravattaio" del re, questi era un gentiluomo al quale era
assegnato il compito di aiutare il sovrano ad abbellire ed annodare Le cronache raccontano che un nobile
inglese sia stato disposto a pagare ben 250 "ungheri",
pur di adornarsi con un collare di merletto veneziano in occasione
dell’incoronazione del Re. Sole. “Ritratto di Luigi XIV”, Hyacinthe
Rigaud 1701-1702, Museo del Louvre , Parigi Ritratto
del Re Sole con la cravatta di merletto, manto d’ermellino (simbolo regale) e
sui pregiati tessuti compare il Fleur de lis (fiore d’iris) ricamato. Luigi XIV fece di questo
fiore il suo emblema perché uscì indenne da un combattimento, cadendo su un
terreno dove crescevano numerosi iris. Particolare del ricamo con filato in oro su velluto I polsi della
camicia e il fazzoletto che il re stringe sulla mano sinistra hanno un alto bordo di morbido
merletto, arricciato in modo da creare l’effetto a cascata, come gli engagianti.
Ritratto di luigi XIV, Henri Testelin,
1667, Château de Versailles L’artista ha curato attentamente il disegno della cravatta in merletto Ritratto del re al tempo del suo matrimonio,
da “l’entrata trionfante a Parigi delle loro maestà Luigi XIV re di Francia e
di Navarra e Un altro ritratto di Luigi XIV con la cravatta di
merletto, Museo del Louvre, 1694 Luigi da giovane sempre con la sua cravatta e la lunga
parrucca Sigillo di Luigi
XIV, fronte e retro. Dono di Robert Hartshorne nel
1921 al Metropolitan Museum
di New York ^”Esposizione
franco-britannica, Londra 1908”, Sezione francese |